Guida alle attività commerciali

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Descrizione

Milo e la guida

Con i suoi 1.200 abitanti, Milo è il più alto dei comuni sul versante orientale del Vulcano. Sviluppatosi ad un'altitudine media di 750 metri, ha un territorio di grande interesse naturalistico che ricade per intero nell'area del Parco dell'Etna.

La sua posizione geografica ne fa la base ideale per chi ama la montagna ma non intende rinunciare al mare: appena 14 chilometri, infatti, lo separano dai 1741 metri di quota del Rifugio Citelli, e soltanto 10 i km dalle splendide coste dello Jonio.

Tante Milo, sempre con voi.
Il territorio milese offre da sempre ai suoi visitatori una pregevole sintesi dei valori della sommità etnea, concentrando in se il meglio degli aspetti naturalistici, culturali ed enogastronomici di un’area di grande fascino.
In questa guida pratica, la comunità di Milo si svela e si rivela, in un diadema di servizi, iniziative ed attività commerciali che sa stupire per ricchezza, varietà e livello. Così, nel rapido scorrere delle pagine, le diverse Milo si ritrovano e si completano, in un susseguirsi incessante fatto di persone, di luoghi e di idee. La Milo dell’accoglienza e del turismo di qualità incontra quella delle associazioni, della musica e della cultura; quella delle escursioni e del tempo libero incontra la città celebrata della ristorazione, dell’enocultura, dei prodotti tipici e di eccellenza; la Milo dello sport, quella della salute, dei servizi logistici, del benessere.
Portate questo libretto sempre con voi, nei diversi periodi dell’anno. Sarà il compagno utile e discreto di più di una giornata in nostra compagnia, alla scoperta dei tesori piccoli e grandi che la città di Milo e la sua gente, attraverso secoli di vita ed esperienze, hanno saputo realizzare, difendere e valorizzare.

Comune di Milo

Eventi

Numerose sono le attrattive che fanno di Milo una eccellente meta di villeggiatura e di turismo: prima di tutto la sua splendida scenografia naturale con l’Etna maestoso da una parte e l’azzurra costa jonica dall’altra. In tale contesto si collocano l’incantevole salotto della piazza Belvedere e l’eleganza del nuovo teatro comunale all’aperto che fanno da superbo sfondo allo scorrere degli appuntamenti dell’estate milese.
I mesi estivi, infatti, vedono sgranarsi ordinatamente una serie di importanti  ed ormai consolidati appuntamenti. A giugno, i pomeriggi dedicati ai giochi in piazza, le serate di karaoke e cinema sotto le stelle danno il benvenuto all’estate e il via al ricco programma estivo. Il vivo dell’estate milese si raggiunge nei mesi di luglio ed agosto. Suggestiva e particolarmente sentita è, durante l’ultima domenica di luglio, la festa in onore di Sant’Andrea, l’apostolo protettore di Milo. In tale occasione molti fedeli tornano a Milo, anche da luoghi lontani, per testimoniare la loro devozione e riconoscenza al Santo che vigila da sempre sull’umore del vulcano e sulla buona riuscita della vendemmia. A testimonianza di ciò il bel grappolo di uva che, durante la processione, la statua del Santo presenta al braccio, proprio a simboleggiare la protezione che Sant’Andrea opera nei confronti della produzione e raccolta dell’uva.
Altrettanto sentita è la festa in onore del Sacro Cuore che si svolge a Fornazzo la prima domenica di Luglio.
Ad agosto Milo indossa l’abito di gala con “ArteCulturaEventi” il ricco cartellone estivo di manifestazioni che si caratterizza, di anno in anno, per il crescente spessore culturale ed artistico. Tra i numerosi appuntamenti di ArteCulturaEventi vi è l’attesa serata dedicata alla Venere di Milo, storico concorso di bellezza, coniugato ad una serata di cultura, spettacolo e sfilate di alta moda.  Inoltre chi ama la musica potrà vivere, durante la manifestazione MusicaMilo, una settimana dedicata interamente alla musica nei suoi più svariati ritmi e suoni. Gli appuntamenti di Musica Milo continuano poi durante tutto il corso dell’anno con i numerosi masterclass tenuti da rinomati maestri ed artisti e vari concorsi musicali che concorrono ad identificare sempre più Milo con la sua definizione di Citta della Musica.
Ed ancora ad agosto, gli appassionati di teatro potranno godere di una rassegna teatrale dedicata ad Angelo Musco che, negli anni ’30, era solito soggiornare a Milo durante l’estate. Importante la serata conclusiva della rassegna in cui viene assegnato il Premio Angelo Musco ad una delle compagnie teatrali partecipanti. Il Premio Angelo Musco si compone, inoltre, di una sezione dedicata alla letteratura, banco di prova per scrittori e poeti che durante l’elegante serata del premio vedono lette e premiate le loro opere.
A settembre Milo dà l’arrivederci all’estate con la sua manifestazione più importante: la ViniMilo. In tale occasione Milo si veste di tutte le sfumature dell’uva, dal rosso intenso, ai toni del rosato sino ad arrivare al giallo paglierino e dorato, per accogliere, degno anfitrione, migliaia di visitatori e promuovere un sapere di...vino.
In ogni caso, passata la bella stagione Milo continua, comunque, ad avere un programma ricco di appuntamenti. Infatti i prodotti tipici, le degustazioni, i convegni e la musica sono i protagonisti della manifestazione San Martino e il Vulcano che si svolge a Fornazzo durante le prime due settimane di novembre.
Infine, in inverno, dimessi gli abiti fastosi e un po’ civettuoli della festa, Milo indossa gli abiti più dimessi, ma non per questo meno belli, della quotidianità, non mancano tuttavia i giochi, le serate di musica e divertimento, i concorsi e gli appuntamenti culturali che vengono organizzati per le varie festività con particolare riguardo alla tradizione. Insomma non mancano le numerose iniziative che anche durante i mesi invernali rendono ancora una volta piacevole visitare Milo, città della Musica e del Vino Etna Bianco Superiore.

Etna

Il Monte Etna è uno spettacolare edificio vulcanico delimitato a est dal Mar Jonio, a sud alla Piana di Catania, a ovest dai Monti Erei e a nord dai contrafforti dei Monti Nebrodi e Peloritani. Il cono vulcanico, si estende su una superficie di oltre 1.300 kmq, è alto 3.330 m s.l.m. e dalla sua cima nelle limpide giornate ventose si gode una magnifica vista su gran parte della Sicilia e della Calabria. Il panorama che si osserva dal centro abitato di Milo, e da gran parte del suo territorio, è incantevole; si spazia, infatti, dalla sommità del vulcano con il profilo dei tre crateri sommitali, (Centrale, Nord-est e Sud-est) al promontorio di Taormina sino allo stretto di Messina e all’Aspromonte che delimitano l’orizzonte ottico che si perde nelle acque del Mar Jonio.

Da Milo si osserva chiaramente l’anfiteatro della Valle del Bove e l’Etna appare imponente, specialmente durante l’inverno quando è imbiancata di neve. Il versante orientale dell’Etna è caratterizzato dalla grande depressione morfologica denominata “Valle del Bove”, all’interno della quale nei secoli passati si sono verificate una innumerevole serie di importanti eruzioni storiche di tipo subterminale e radiale, tra cui quelle del 1802, 1811-12, 1852-53 (formazione dei Monti Centenari), 1950-51, 1971, 1979, 1986, 1987, 1991-93.

Negli ultimi 50 anni, ben tre eruzioni pericolose hanno interessato direttamente il territorio del comune di Milo e in particolare, negli anni 1950-51, nel 1971 e nel 1979. Secondo quanto riportano le cronache del tempo, l’eruzione del 1950-51, ha dato origine a colate di lunghezza superiore ai 10 km, minacciando da vicino gli abitati di Fornazzo, Rinazzo e Caselle e arrecando danni ingenti al patrimonio boschivo. Le colate dell’eruzione laterale del 1971, scaturite da una frattura eruttiva apertasi in contrada Serracozzo a circa 1.800 m di quota, tra l’11 maggio e l’11 giugno, raggiunsero i 7 km di lunghezza, con un fronte alto circa 10 m e largo 150: l’eruzione interruppe la strada Mareneve il 13 maggio, isolando l’area del Rifugio Citelli, furono distrutte diverse abitazioni al margine del centro abitato di Fornazzo e una gran quantità di castagneti e frutteti. L’ultima eruzione fu quella del 1979, della durata di soli 6 giorni; la colata lavica scaturita a 1.700 metri di quota raggiunse i 6 km di lunghezza. Una cappella votiva, eretta lungo la Mareneve poco oltre l’abitato di Fornazzo, fu miracolosamente risparmiata da un braccio della colata che si arrestò dopo aver distrutto la parete di fianco all’altare.

a cura
dell’Associazione NeT

Come arrivare a Milo

In auto

  • Da Catania, attraverso la provinciale per San Giovanni La Punta, Viagrande, Zafferana Etnea ed appunto Milo (29 Km).
     
  • Percorrendo l'autostrada per Messina (A18) sino allo svincolo di Giarre e poi seguendo le indicazioni per Macchia di Giarre e Miscarello (10 km dal casello autostradale), oppure quelle per Santa Venerina e Zafferana Etnea.
     
  • Da Acireale mediante la provinciale per Linera, S. Venerina, bivio per Zafferana e da qui fino a Milo (23 Km).
     
  • Da Taormina mediante la A18 ME-CT fino a Giarre.

In Pullman

  • Dal terminal di Catania (piazza Giovanni XXIII), con gli autobus dell'AST (tel. 095 7230511);
     
  • Da Acireale (piazza Agostino Pennisi), con le autolinee Zappala & Torrisi (tel. 095 7647139);
     
  • Da Riposto (piazza San Pietro) con i trasporti Buda (tel. 095 931905).

Come fare

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Cosa serve

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Cosa si ottiene

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Tempi e scadenze

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Quanto costa

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Accedi al servizio

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Condizioni di servizio

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Contatti

Servizi Culturali

Via Etnea, 1

095 955423

g.cantarella@comune.milo.ct.it

anagrafe@pec.comune.milo.ct.it

Immagine

Ultimo aggiornamento: 19-01-2024

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